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WONKA VINTAGE POP

BY GIULIA WONKA

Orgoglio sabaudo

Carri D
All’anagrafe Marilena, è una rapper, breaker e dj attiva tra gli anni ’80 e ’90. Seppur non abbia mai pubblicato un suo album, è considerata da molti come la migliore mc italiana, cosa che la fa ricordare come una vera e propria leggenda del rap italiano. Il suo mito è legato alle poche strofe presenti in dischi che hanno fatto la storia, come SxM dei Sangue Misto, Rapadopa di DJ Gruff e 107 elementi di Neffa. La sua ultima traccia pubblicata è Disappunto generale, piccola perla da recuperare.
Faceva parte insieme a Gruff (dj, beatmaker, rapper e produttore) di uno storico collettivo locale, i The Place To Be, tra i cui componenti spiccava un’altra leggenda: Next One.

Next One
Maurizio Cannavò è una delle figure che più incarna lo spirito hip hop, producendo beat e facendosi conoscere come dj, ma soprattutto portando alto il nome della breakdance italiana. Nato in sicilia, ma trasferitosi ancora bambino a Torino, si avvicina alla cultura hip hop negli anni ’80. Nel 1985 vince il titolo al Break-Dance World Championships e Afrika Bambaataa lo sceglie per accompagnarlo in uno dei suoi primi tour in Italia, entrando ufficialmente a far parte della Universal Zulu Nation. Collabora anche con Jovanotti e partecipa alla trasmissione Fantastico 90, condotta da Pippo Baudo, presentando al grande pubblico parte della cultura di cui è esponente. Insieme a Maury B e Leftstide fonda i The Next Diffusion, altro gruppo storico per il rap torinese.

ATPC
Rula e Sly, sotto il nome di ATPC (Alta Tensione Produzioni Clandestine), danno vita ad alcuni classici del rap a cavallo tra anni ’90 e 2000. Nel 2013 esce il loro ultimo disco, Veramente. Nel 2003 Rula apre Atipici, tempio dello streetwear e della urban culture torinese che ad oggi conta oltre 15 punti vendita in tutta Italia.

One Mic
Sotto la cintura del 2005, l’album che impone sulla scena i One Mic, è considerato un classico. Rayden e i fratelli Raige ed Ensi, tutti originari di Alpignano, hanno scritto pagine di storia del rap italiano, anche come solisti. Purtroppo, dai primi anni ’00 al debutto dei primi rapper in major, ovvero intorno al 2006, se non possedevi le tracce diventava davvero difficile recuperarle. Il rischio era di mandar perse delle vere chicche, ma per nostra fortuna, da poco meno di un anno, il promo OneMic, il già citato Sotto la cintura, Commerciale e l’EP Cani di Paglia, sono presenti su tutte le piattaforme di streaming, assicurando l’ascolto anche alle nuove generazioni.

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Dancing with MonnElisa

PARADE – PICASSO

BY ELISA PEANO

Pablo Picasso è stato uno dei più influenti e celebri artisti del primo Novecento, noto per i quadri in stile cubista caratterizzati da immagini dipinte con forme geometriche e linee nette. Ripercorreremo un periodo particolare della vita di Picasso, in cui la sua storia si intreccia con la danza ed il teatro.

Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914 il nostro artista si trovava ad Avignone e da lì a poco la maggior parte dei suoi amici francesi fu costretta ad arruolarsi o scappare, egli, essendo cittadino spagnolo, rimase a Parigi. Era un periodo in cui sentiva il bisogno di guardare altrove: la donna con cui a breve sarebbe dovuta convolare a nozze era morta da poco e non sopportava il modo in cui il cubismo veniva sempre più intellettualizzato. In questo periodo conobbe lo scrittore Jean Cocteau che si presentò nel suo studio vestito da Arlecchino, tema molto amato dall’artista, e dopo parecchio tempo lo coinvolse in un progetto per la realizzazione sipari, costumi e sceneggiature dello spettacolo Parade, il nuovo balletto che Jean Cocteau stava realizzando per la famosa compagnia dei Balletti russi di Sergej Pavlovič Djagilev.

Il 17 febbraio 1917 i due partirono per Roma, dove i ballerini facevano le prove per lo spettacolo. In Italia Picasso ebbe l’opportunità di conoscere da vicino l’arte futurista e gli artisti della Secessione, osservò le opere dell’arte classica e rinascimentale grazie ai suoi viaggi a Milano, Napoli e Firenze. Qui conobbe anche la sua futura moglie, la prima ballerina di origini russo-ucraine, Olga Chochlova, dalla quale ebbe un figlio, Paulo.

Parade è un balletto che racconta una parata di saltimbanchi che si svolge una domenica pomeriggio in un tendone montato per strada, con due personaggi, uno parigino e uno americano, che incitano la folla ad assistere allo spettacolo. Si susseguono uno dopo l’altro una serie di artisti che si esibiscono con il loro numero: un prestigiatore cinese che con abilità fa apparire e scomparire un uovo; una bambina americana che recita varie scene di film, tra cui Titanic e conclude con un ragtime, un genere musicale nato come musica da ballo nei quartieri a luci rosse di Saint Louis e New Orleans; due ballerini che galoppano in modo ridicolo e goffo un cavallo e due acrobati che si lanciano con un salto mortale. Il balletto si conclude con gli artisti che incitano la folla ad entrare a vedere lo spettacolo, ma il pubblico avendolo già visto per strada non entra pagando il biglietto, quindi gli artisti sconsolati si allontanano.

Pablo Picasso dipinge un fondale di 11 x 17 metri in cui ritrae un momento di riposo dei saltimbanchi di Cocteau con i loro animali e numerosi attrezzi circensi. I personaggi, tra cui figura anche Arlecchino, sono posti al centro della scena avvolta da una cornice costituita dall’ampio tendaggio rosso del teatro. Sullo sfondo appare un chiaro cielo azzurro coperto in parte da una fanciulla con le ali che, in piedi su un cavallo bianco, fa fare acrobazie ad una scimmia su una lunga scala: questa scena diventa l’elemento di attrazione dei saltimbanchi, tanto che anche Arlecchino in primo piano dà le spalle al pubblico per osservare la scena. I colori sono vividi e lucidi e anche se questo dipinto si allontana molto dal periodo cubista di Picasso nei volti e nei corpi dei personaggi persistono le linee squadrate e le forme geometriche tipiche del cubismo.

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Reflect

Bianca è la protagonista di “Reflect” cortometraggio della Disney Animation.

Ogni episodio consiste nel prendere un’auto in cattive condizioni e nel restaurarla, oltre a personalizzarla.

La protagonista è una ragazza di 13 anni con il sogno, un giorno di diventare una ballerina di danza classica. Che con il passare dei giorni si accorge di non rientrare nei canoni rigorosi che la scuola in cui studia.

La forza di Bianca è il suo “non farsi scoraggiare” riuscendo a superare tutti i suoi dubbi e i suoi limiti. Diventa cosi un messaggio di body positive di accettazione, dopo aver lavorato a fondo su se stessa. Perché Bianca soffre di dismografia corporea, un disagio psicologico che si esprime nella persistente insoddisfazione del proprio aspetto estetico.

La storia è molto toccante e incoraggia a guardare oltre l’apparenza e a scoprire la vera bellezza che si trova dentro ognuno di noi.


GLI INDIMENTICABILI

Battlecup è l’hip hop dance Battle organizzato da un ballerino per i ballerini

Dopo anni di militanza negli eventi nazionali e internazionali, passando per gioie, dolori, soddisfazioni e amarezze, Lorenzo Zuliani aka Zuzu aka 1 44 9 8 decide di organizzare un Battle che riporti al centro la figura del* ballerin*.

I voti della selezione resi pubblici, gli abbinamenti per le sfide scelti liberamente e il divieto assoluto della bottiglia da parte degli organizzatori, rendono chi partecipa il vero artefice del suo Battle, senza influenze da parte di terzi.

L’unica cosa che i partecipanti non possono stabilire? Gli esiti delle Battle, i cui giudizi sono lasciati però ad una giuria di espertissim, provenienti dalla prima generazione di hip hop dancer italian.

E per i pomeriggi infiniti e gli svenimenti improvvisi? Oltre alla musica, è compresa con l’iscrizione per ogni partecipante la merenda!

Per poter passare un pomeriggio in armonia, con musica, Battle, cibo e amici!


STUDIO21 PLAYLIST by Vikki Mad Spirit